Il capolavoro di Annibale Ruccello, è stato brillantemente interpretato da un quartetto di attori ai quali non si può certo negare la loro bravura nel sostenere la scena. I personaggi si muovono sul palcoscenico con disinvoltura,  ma pochi spettatori riescono a seguire i dialoghi, probabilmente abbiamo dimenticato espressioni e inflessioni di una parlata dialettale.

Con dispiacere ho constatato che il teatro era occupato solo nelle prime dieci file, forse questa opera così interpretata ha creato contrasto nella memoria degli eventuali spettatori tra l’interpretazione di un’opera di Mattia Pascal e una pièce napoletana, o forse il pubblico milanese non è più capace di ascoltare una parlata che obbliga particolare attenzione nell’ascolto prediligendo la scioltezza della “lingua italiana”!

Paola Marianelli – RadioBlaBlaNetwork News

Foto: Teatro Carcano