Nella serata di ieri si sono svolte le due semifinali delle F4 2021. Alle ore 18.00 sul parquet della Lanxess Arena si sono sfidate il CSKA Mosca e l‘Andolu Efes Pilsen. Dopo tre quarti di dominio da parte della compagine turca, nell’ultimo quarto i moscoviti trascinati da Clyburn (26 punti) e Hackett (17) riaprono i giochi, arrivando ad un solo punto di distanza 86-87. Gli uomini di Itoudis hanno avuto anche l’occasione di firmare il sorpasso con una tripla di Clyburn, ma il tentativo non è andato a buon fine. Il finale è 86-89 in favore dell’Efes con il libero decisivo di Shane Larkin.

«Non sono contento perché abbiamo fatto di nuovo gli stessi errori, abbiamo giocato bene per tre quarti e poi nell’ultimo abbiamo commesso errori incredibili. Complimenti a Clyburn, non siamo riusciti a fermarlo e il suo isolamento ha funzionato molto bene. In attacco non siamo stati bravi. Abbiamo vinto anche con un po’ di fortuna. Meritavamo di vincere con maggior scarto, ma siamo comunque in finale. Il pick & roll di Hackett e Clyburn ci ha fatto molto male, mentre in attacco, dopo il quinto fallo di Micic abbiamo completamente smesso di giocare. Spero che in finale non commetteremo gli stessi errori». L’analisi di Ergin Ataman

«Sono orgoglioso dei miei giocatori ed ho detto loro che per chiunque arrivi alle Final 4 si possa parlare di grande traguardo». Un estratto dalle parole di Itoudis

Nella seconda semifinale tra Barça ed Olimpia Milano, ad avere la meglio è stata la compagine catalana con il canestro decisivo di Cory Higgins a pochissimi secondi dal termine della gara. Dopo una prima frazione equilibrata, gli uomini di coach Jasikevicius chiudono il primo tempo avanti di nove. Nella terza frazione, però Milano ritorna in campo con grande determinazione e firma il sorpasso, toccando anche il +8 (61-69). Nell’ultimo e decisivo quarto, le due squadre si rispondono colpo su colpo ed alla fine ad ottenere il successo è il Barcellona, grazie ad una magia di Higgins, dopo l’errore da tre di uno strepitoso Kevin Punter da 23 punti. Il finale è 84-82 in favore della compagine spagnola, ma va dato atto a Messina e ai suoi ragazzi di aver disputato un’ottima gara.

«Una gara molto combattuta. Nella prima metà abbiamo faticato in attacco, nel secondo tempo abbiamo fatto meglio. Loro hanno segnato l’ultimo canestro, complimenti a loro, ma noi dobbiamo essere orgogliosi. Ci sono cose avremmo potuto fare meglio, ma la pallacanestro è così. Penso che la squadra è andata forse oltre i propri limiti. Nel secondo tempo abbiamo deciso di fare le nostre rotazioni, sulla base di trovare atletismo e rendimento difensivo, nel primo tempo non era stato all’altezza. Anche con quintetti piccoli e Vlado da 4, lavorato meglio in post basso, siamo arrivati ad un possesso da vincere contro una squadra che ci aveva sempre battuto, ma avevamo sempre fatto fatica a giocare. Poi viene decisa da episodi». Il commento di Ettore Messina

«Congratulazioni ai nostri tifosi e ai nostri giocatori, è una vittoria strana, frutto di una partita che non ci aspettavamo. Contro Milano avevamo giocato due partite di ottima difesa e pensavo che oggi, con la giusta mentalità, li avremo fermati meglio. Invece non siamo stati in grado di farlo. Ogni volta parliamo di dettagli, che poi alla fine sono quelli che fanno la differenza. Non siamo riusciti a chiuderli nel modo giusto, scavandoci la fossa da soli. Devo dare atto si giocatori, però, di non aver mai mollato. La difesa dell’ultimo quarto è ciò che ha cambiato tutto. Aver concesso solo 11 punti è un ottima cosa, ma non possiamo subirne 24 o 29 negli altri. Si parla tanto della difesa del Barça, ma oggi non c’è stata e ora abbiamo 48 ore per riorganizzare le idee. Se domenica non giocheremo una difesa di alto livello faremo fatica. Higgins ha mostrato grande esperienza stasera, rimanendo concentrato anche con un problema di falli. I suoi canestri nell’ultimo quarto sono stati decisivi e non parlo solo dell’ultimo. Vincere in quel modo è fantastico. L’esperienza si basa sul tempo e su chi sta giocando bene. Bolmaro nell’ultimo mese è stato uno dei migliori di tutto il Barcellona. Ha aspettato il suo momento, nonostante si stia allenando molto bene fin dall’inizio della stagione. Nell’ultimo mese gli abbiamo dato più spazio, sfoderando grandissime prestazioni». Le parole di Jasikevicius

Lorenzo Lubrano -RadioBlaBlaNetwork News

Foto: Eurolega