Massimo Lopez e Tullio Solenghi tornano insieme sul palcoscenico con un nuovo attesissimo show, Dove eravamo rimasti, uno spettacolo straordinario con momenti musicali coinvolgenti che delizieranno il pubblico ad ogni tappa della tournée. Il debutto a Ferrara del 10 novembre è stato accolto con un sold out e con grande calore del pubblico, così come sarà la prima (martedì 19 dicembre 2023) al Teatro Manzoni di Milano.

Scritto da Lopez e Solenghi con Giorgio Capozzo, lo spettacolo prodotto da International Music and Arts vede sul palco l’acclamato duo accompagnato dalla Jazz Company diretto dal Maestro Gabriele Comeglio. Un nuovo imperdibile appuntamento a teatro che, ancora una volta, porterà sul palco numeri e sketch di una delle coppie più amate del mondo e dello spettacolo, per uno show come sempre all’insegna della grande comicità.

“La sensazione più esaltante del nostro ultimo spettacolo, “Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show” è stata quella di avere di fronte a noi ogni sera non soltanto un pubblico empatico e festoso, ma una sorta di famiglia allargata, dei veri e propri parenti che hanno condiviso alcuni momenti della nostra avventura scenica con frammenti della loro vita – dichiarano Massimo Lopez e Tullio Solenghi. “Ecco perchè abbiamo voluto ripartire proprio da qui, non a casa l’abbiamo battezzato “Dove eravamo rimasti”. Questo nostro nuovo spettacolo proporrà numeri/sketch/brani musicali/ contributi video, con alcuni picchi di comicità come una lectio magistrali di Sgarbi/Lopez, un affettuoso omaggio all’avanspettacolo e il confronto Mattarella/Bergoglio, inseriti ormai nella nostra collaudata dimensione dello show. Inoltre, ci sarà un’omaggio ad Anna Marchesini e un dialogo con il paradiso tra Papa Ratzinger e Maurizio Costanzo. Il filo conduttore sarà quello di una chiacchierata tra amici, la famiglia allargata di cui sopra, che collegherà i vari momenti di spettacolo. La band del maestro Gabriele Comeglio sarà ancora una volta con noi sul palco, irrinunciabile “spalla” della cornice musicale. L’intento è quello di stupire ed emozionare ancora una volta quei meravigliosi “parenti” seduti giù in platea. No vedevamo l’ora di tornare qui al Manzoni e di raccontare al nostro pubblico. Lo spettacolo sta andando bene. Lo stile è simile a quello precedente. “Dove eravamo rimasti” ha un senso importante. Il teatro deve esulare il politicamente corretto. Il divertimento noi lo provochiamo perchè lo vogliamo e credo che ci sia bisogno di quest’ossigeno”.

Fonte: Uff. Stampa Teatro Manzoni