Nella serata della “Vlado Micov Night”, la squadra campione d’Italia gioca una partita di altissimo livello contro l’Olympiacos.

L’Olimpia Milano comincia la gara contro i greci con grande tenacia e dopo i primi 5’ conduce sul 10-4 dopo la tripla di Billy Baron che impazzire di gioia i tifosi milanesi, ma Vezenkov risponde con la stessa moneta per il -3 (10-7). Capitan Melli replica con un appoggio da sotto per il 12-7, ma i greci con Papanikolau riducono il gap sul 12-10. Con un 2+1 di Papanikolau, gli uomini di coach Bartzokas mettono la testa avanti sul 14-15, ma Milano torna avanti con Brandon Davies (16-15). Il primo quarto si chiude sul 20-17 in favore dell’EA7 Milano con un’entrata di Stefano Tonut. 

Con il numero 7 milanese, l’Olimpia Milano va sul 22-17. I Reds con il 2/2 di Peters ed una tripla di Larentzakis impattano sul 22 pari. Con un comodo canestro da sotto di Ricci ed una tripla di Tonut, i padroni di casa vanno sul 27-22. I ragazzi di Ettore Messina sono in fiducia e trova due possessi pieni di vantaggio sul 32-26 con Melli e Napier, ma Peters punisce dai 6.75 (32-29). Si va all’intervallo lungo sul punteggio di 35-32 dopo la tripla di Larentzakis. 

L’Olimpia Milano ritorna sul parquet con la stessa energia dei primi 20’; con una schiacciata di Voigtmann, una penetrazione di Cabarrot ed un canestro dalla lunga distanza di Voigtmann, Milano vola sul +13. Billy Baron decide di salire in cattedra e guida i suoi sul 54-39. L’Olympiacos però con il 2/2 dalla lunetta di Sloukas accorcia il margine sul -10 (56-46). I padroni di casa però chiudono nel miglior modo possibile, con un break di 5-0 firmato da Hines e Ricci chiudono avanti sul 61-46. 

Con una tripla di Mitrou-Long, l’Olimpia Milano scappa sulle venti lunghezze di vantaggio (66-46). I greci con due triple di Vezenkov e di Walkup provano nuovamente a rientrare accorciando sul -14 (70-56). I meneghini però rimangono lucidi e non si fanno intimorire ricacciano lontano i greci. Il finale è 83-62 per Milano che conquista così la quarta vittoria in fila.

Foto: Twitter Eurolega