Togliersi la scimmia dalla spalla’ è un detto che parla di chi riesce a far sparire un peso divenuto particolarmente ingombrante. Dopo la gara casalinga con Tortona, la scimmia sulla spalla della Germani è sempre lì, fastidiosa e insistente. La squadra di coach Alessandro Magro, infatti, è costretta ad ingerire un altro boccone amaro, che assume la forma di un ko arrivato, ancora una volta, a pochi secondi dalla sirena finale. 

La gara viaggia sui binari dell’equilibrio e nei contorni di un intenso testa a testa per tutto l’arco dei 40’, destinato a prendere una direzione solo nei secondi finali del match. A testimoniare i tratti bilanciati della sfida è il continuo botta e risposta generato dalle due squadre in campo, che sin dalle prime battute non lesinano in energia e sforzo corale, salvo un finale di partita che ha visto protagonista una Derthona più lucida e cinica, in grado di azzannare il match e farlo suo. Tre i giocatori della Germani a chiudere in doppia cifra: in testa, guida Della Valle con 21 punti messi a segno, seguito dai 12 di Mitrou-Long e dagli 11 di Cobbins. 

Questo il commento di coach Alessandro Magro al termine della partita: “È stata una partita molto combattuta contro una squadra decisamente ben organizzata, che ci ha fatto vedere tutto il suo potenziale. Abbiamo approcciato la partita con energia sia in attacco che i difesa e nonostante qualche sbavatura siamo riusciti ad avere un vantaggio nel punteggio e un buon piglio. Abbiamo provato a diminuire le palle perse, ma abbiamo pagato un momento dove non siamo riusciti più a trovare la via del canestro sbagliando tiri ben costruiti, pagando le percentuali da tre punti”.

“Abbiamo fatto dei possessi difensivi di buon livello – prosegue l’allenatore della Germani – a cui, però, alterniamo errori che dobbiamo assolutamente togliere perché li paghiamo a caro prezzo. Siamo tornati a difendere bene nell’ultimo quarto, lasciandoli segnare con percentuali basse: vogliamo vincere per regalare un successo al club e ai nostri tifosi ma, per farlo, dobbiamo riuscire a costruire buoni tiri e cercare di segnare”. 

Fonte: Uff. Brescia

Foto Simone Venezia