Sandro Santoro, GM dell’Acqua San Bernardo Cantù ha parlato così ai microfoni di RadioBlaBlaNetwork.
Cantù
«Lavorare in una piazza così storica e prestigiosa come è Cantù per la pallacanestro è solo motivo d’orgoglio. La storia di questa società parla da sola ed è davvero affascinante poter lavorare qui. Ha saputo rialzarsi dopo un momento complicatissimo. Il progetto è molto intrigante ed ovviamente con la costruzione del nuovo palazzetto tutto sarà ancora più speciale».
La scelta di Meo Sacchetti
«Dopo aver chiuso la stagione con la sconfitta in gara 5 contro Scafati, abbiamo deciso di voler subito dimenticare quanto successo sul campo, proiettandoci alla stagione 2022-23. Abbiamo scelto di ripartire da coach Meo Sacchetti perchè penso che sia il catalizzatore perfetto per un movimento che aveva bisogno di unirsi dopo la delusione della mancata promozione».
La stagione 2021-22
«Purtroppo non è andata come volevamo perchè c’è mancato l’ultimo passo, ma è stata una stagione importante».
Un solo obiettivo: tornare in A1
«Non sarà un campionato semplice perchè ci sono diverse squadre costruite per salire in A1. Tra di esser ci siamo anche noi e vogliamo dire la nostra. Come ogni anno dovremo stare attenti alle cosiddette outsider del campionato, perchè come ben sai le sorprese sono proprio dietro l’angolo».
Il roster 2022-23
«Siamo riusciti a prendere i giocatori che volevamo. Credo di poter dire che la squadra è composta da giocatori di grande esperienza come Dario Hunt e Filippo Baldi Rossi, che nel corso degli anni si sono ritagliati minuti importanti. Ovviamente, le premesse sono molto buone, ma poi sarà il campo a dare il verdetto che conta».
Filippo Baldi Rossi e Dario Hunt
«Indubbiamente sono i due giocatori con più esperienza della squadra. Abbiamo deciso di puntare su di loro perchè avevamo bisogno di avere nel roster giocatori come loro che nel corso degli anni sono stati protagonisti in A1. Se si vuole giocare un certo tipo di pallacanestro, giocatori con il loro carisma sono solo il punto di partenza perchè loro ci dovranno essere sia quando le cose vanno bene, sia nei cosiddetti momenti di difficoltà».
Lorenzo Lubrano – RadioBlaBleNetwork News
Foto: Acqua S. Bernardo Cantù
