Dopo aver intervistato Riccardo Visconti (Carpegna Prosciutto Pesaro), oggi è il turno di Andrea Mezzanotte giocatore della Happy Casa Brindisi, che ci ha parlato della sua stagione con la canotta della squadra pugliese.

Da Trento a Brindisi – “Dopo quattro anni passati con la Dolomiti Energia Trentino, avevo bisogno di cambiare e di trovare nuovi stimoli. Appena sono arrivato a Brindisi ho sentito il calore del pubblico e si sa che le persone del sud sono molto calorosa. Fin da subito si è creata una bella chimica di squadra ed anche all’inizio quando le cose non sono andate tanto bene, abbiamo sempre lavoro con caparbietà e ci siamo divertiti. Eravamo una squadra nuova che ha avuto bisogno di ingranare. Sono contento della scelta che ho fatto.”

L’esperienza in Europe Cup – “Giocare una manifestazione europea per un giocatore è sempre qualcosa di speciale, ma giocare ogni due giorni hai suoi pro e i suoi contro. Sicuramente tra le cose positive c’è il fatto di poter “visitare” nuove città. Invece, tra le cose negative c’è poco tempo di stare in palestra ad allenarsi e questo per una squadra nuova come la nostra non è stato un vantaggio.”

La corsa verso i playoff – “Siamo riusciti a fare un filotto di vittorie importante che ci ha permesso di entrare a far parte dei Playoff. Il tutto è iniziato con la vittoria in casa contro la Virtus Segafredo Bologna, dove al 30′ eravamo sotto di parecchio, ma nell’ultima frazione siamo riusciti a ricucire il gap e poi abbiamo vinto. E’stata un’emozione incredibile perchè a fine partita i nostri tifosi sono entrati in campo con noi a festeggiare. Sicuramente il rientro di Harrison e l’arrivo di Lamb ci ha aiutato tantissimo. Entrambi hanno tanta esperienza in Europa e all’interno del nostro sistema di gioco sono preziosi.”

Coach Vitucci – “Frank con me è stato super. E’ in grado di riuscire a tirare fuori il meglio di ognuno di noi e capisce con si sta confrontando. Ti mette nelle condizioni di farti fare le cose che sei capace di fare e secondo me non è una cosa così scontata. Ha fiducia nelle persone è questa per un giocatore è una cosa importantissima.”

La sfida contro la Virtus Bologna – “Prendere l’Olimpia Milano o la Virtus Bologna non faceva tanta differenza. In un playoff tutto può succedere. Portarne a casa una delle due sarebbe importante per poi tornare in casa sull’1-1. Dobbiamo essere in grado di fare molta attenzione al loro pick and roll e pick and pop. Inoltre, molta attenzione sotto canestro e ai loro tiratori. Nessuno avrebbe scomesso sulla nostra vittoria, ma è stata una partita che non dimenticherò. Con qualche vittoria in più forse saremmo riusciti ad sesti o quinti.”

Lorenzo Lubrano – RadioBlaBlanetwork News