“LEGGENDE METROPOLITANE”, il film d’esordio di STEFANO MELONCELLI (regista di oltre 200 videoclip musicali di artisti della scena rap e trap, tra i quali Gue Pequeno e Vacca), sarà proiettato a CERRO MAGGIORE (Milano), lunedì 29 gennaio al The Space Cinema, e aSARONNO (Varese) il 16 febbraio al Cinema Silvio Pellico e il 29 febbraio al Nuovo Cinema Prealpi.
DALL’ 1 MARZO “LEGGENDE METROPOLITANE” SARÀ DISPONIBILE SULLA PIATTAFORMA STREAMING AMAZON PRIME VIDEO.
Il trailer di “Leggende metropolitane” è visibile al seguente link: https://youtu.be/ULT5ApYY3ls?si=z-OxUHOQVv__219s.
“Leggende Metropolitane”, prodotto da SnobLab a.c. in coproduzione con James Dean Movie e Portorico MNGMT, è una favola urbana degradata che oscilla tra verosimiglianza e assurdità, ambientata in una periferia del nord Italia.
Edoardo Costa, nella parte di Mario, interpreta un falso miliardario che cerca di truffare tre amici in cerca di riscatto. I protagonisti sono Gigi (interpretato da Diego Paul Galtieri), pigro e affascinante falso invalido, Sandro (Mattia Travaini) nervoso impiegato del Comune, e Chico (Fabrizio Marchegiani), un bidello con problemi personali e relazionali, che passano la maggior parte delle loro giornate al bar del paese tra partite a carte e chiacchiere tra amici. Con loro Giusy (Chiara Pollicino), una donna che non riesce ad avere una relazione amorosa stabile, e Tini (Papa K Mensah), affascinante ed elegante spacciatore extracomunitario.
Mario porterà una scossa nelle loro vite ma finirà per essere coinvolto e trascinato nella loro mondo.
Nel cast anche Marco Claudio Pira nel ruolo di Marietto, Dario Nicoli interpreta il personaggio diSucchino e Carlo Sortino nei panni di Franco, il proprietario del bar.
Il film è una moderna e divertente storia di periferia in cui i protagonisti sono persone ai margini della società.
Il regista li descrive con distacco mentre cercano il loro posto nella società credendosi degli eroi quando il loro unico superpotere è quello di rimanere invisibili. Ma “Leggende Metropolitane” porta lo spettatore ad affezionarsi alle stranezze e ai modi di fare dei protagonisti, mettendo in discussione i preconcetti e i pregiudizi sugli “ultimi”.
La colonna sonora originale “Leggende Metropolitane” sarà disponibile in digitale dal 2 febbraio. Le musiche e i brani sono stati realizzati da Vince Giacalone, Davide Donghi, Melo, Lanzkhan, Fem, del musicista rock Fioramante, del rapper Naghi e del bluesman Mario Bartilucci.
Stefano Meloncelli, nato a Milano e cresciuto a Varese, come regista ha diretto più di 200 clip musicali per numerosi artisti della scena rap, tra i quali Gue Pequeno, Babaman, Vacca, G. Nano, Lanz Khan, DJ Dropsy, Maxi B, Sinplus e tanti altri. Ha collaborato anche al video di “Street code” di EnMiCasa con il rapper statunitense B-Real, nella colonna ufficiale del film Fast and Furious – Solo parti originali. Stefano, attivo anche come rapper aka Melo, è direttore creativo dal 2012 dell’etichetta indipendente Snob Music.
” “Leggende Metropolitane” è un titolo che non è minimamente forviante perchè fatti inverosimili possono prendere vita, in questo caso sotto forma di una fiaba politicamente scorretta e narrata da un narratore come nelle vere favole che però ha anche un attimino di retrogusto sociale proprio perchè parla di un hinterland intorno ad una metropoli in cui vagano delle anime perse che fanno amicizia tra di loro perchè sono socialmente esclusi dalla società. Questo è il messaggio in commedia, in comico che noi volevamo portare perchè ci sembrava una poco o forse mai trattata dal cinema italiano. I personaggi hanno degli stereotipi molto enfatizzati, molto diversi tra loro. Sono contento che lo hai capito guardando il film subito che inspiegabilmente si uniscono e si aiutano. Diventano amici non prendendosi sul serio. Tutta questa enfatizzazione delle diversità che ci sono tra di loro poi visto che si parla di vita reale vengono messe da parte per un bene comune che in questo caso è la scusa della storia di quello che succede, però in realtà è l’amicizia e il trascorrere del tempo con persone diverse da te, facendo finta che i loro difetti o le cose su cui non vai d’accordo con loro non esistano. Il rapporto umano sta alla base di tutto, come io penso che sia. Nella colonna sonora ho voluto mettere un po’ di blues per enfatizzare il discorso della favola, pochissimo rock però fatto bene dove il ritmo la faceva da padrone e tutto il resto basi elettroniche in modo particolare rap perché è il mondo da cui vengo io e secondo me è la colonna giusta per narrare la metropoli e l’hinterland e delle storie di strada come questa. Lanz Khan, rapper coltissimo e fortissimo su Milano, parla di una Milano che non esiste più in modo fiabesco. Fa un sacco su di citazioni su Milano e dintorni, sulle diversità delle persone e di certi personaggi che anche lui ha conosciuto nella sua vita. E’ la traccia di riferimento che lancia la colonna sonora del film. “Leggende Metropolitane” è la realizzazione di un sogno”. Le parole di Stefano Meloncelli ai nostri microfoni
“Il film “Leggende Metropolitane” parla delle metropoli, delle periferie, di quello che succede, di realtà tenute un po’ ai margini delle società, di personaggi grotteschi. Sono situazioni vere; c’è il degrado, cose che accadono sia nelle periferie che in città e quindi non sono in periferia. Si dice appunto leggende perchè si vogliono un po’ nascondere queste realtà vere. Dietro un qualcosa di comico, simpatico e grottesco con personaggi costruiti, ma anche reali ci sono dei temi importanti. Sono situazioni della vita. La bravura di Stefano è stata quella di tirare fuori dai personaggi l’ironia e la serietà. E’ un film al dì fuori degli schemi, fatto maestria. Siamo tutti unici, ognuno diverso dall’altro. Quando non sei un burattino, sei vero. E’ bello vederli uniti nel cercare di risolvere insieme i problemi. E’stato bello lavorare con dei professionisti che hanno messo sul tavolo tutte le loro risorse. Si è creata una famiglia. Viva ai film indipendenti. Non mollate mai”.
Lorenzo Lubrano – RadioBlaBla NetworkNews
Fonte informazioni e Foto: Ufficio Stampa Parole & Dintorni