Seconda avventura per Olga e Franco, ma non solo per loro.

Va subito detto che, pur essendo il secondo episodio di una #saga, il libro è autoconclusivo e non rende obbligatoria (ma è comunque consigliata) la lettura del titolo precedente.

Si ribadiscono alcuni elementi già presenti in “Dolce da morire” come ad esempio una certa petulanza di Olga, la capacità di sopportazione di Franco; oppure le schermaglie verbali tra Olga, sua madre e sua sorella che in questa occasione sembrano essere più dettagliate nei loro particolari.

La peculiarità del romanzo risiede quindi nel fatto che i due autori sono capaci di mescolare con abilità aspetti afferenti al genere #comico ed elementi più attinenti al #giallo, senza mettere spartiacque o divisioni manicheistiche tra una parte e l’altra.

In “Tutta colpa di Chopin”, Aicardi e Pastori danno spazio a figure che, per quanto si potessero già percepire, erano comunque state appena accennate nella puntata precedente. Il fare e il pensare di queste ultime hanno suscitato in me il sospetto che questa #epopea (e diamo un po’ di importanza a Olga e Franco, su!) potrà avere un terzo capitolo.

Per quanto riguarda il plot #giallo, tutto nasce da una situazione occasionale, si potrebbe dire da un fatto qualsiasi. Poi, per rendere verosimile il racconto, i due scrittori ci mettono di mezzo il #Caso, fattore che spesso domina il nostro vissuto quotidiano. Da parte loro non c’è e non c’è stato nessun intento denigratorio nei confronti della tradizione che li ha preceduti.

Realizzando questo romanzo, provano a crearsi una loro nicchia. Vogliono plasmare qualcosa che il pubblico possa sentire più vicino al proprio microcosmo Si assiste quindi ad una vicenda che cresce #in_progress tra piccoli e grandi attimi di #suspense, con situazioni che solo a posteriori si possono definire concatenate. Ne esce fuori un prodotto che sa essere allo stesso tempo consistente ma evasivo, di intrattenimento ma senza voler dare alla sua lettura un timbro alla #sciacqua_cervelli.

Enrico Redaelli – RADIOBLABLANETWORK NEWS