Non ci poteva essere esordio migliore. Sono iniziati i Mondiali in pista di paraciclismo a Rio e la compagine azzurra sale subito alla ribalta con una medaglia d’oro al collo di Chiara Colombo e di Stefano Meroni. Mercoledì 20 marzo a Rio de Janeiro si sono laureati Campioni del mondo. Una vittoria contro la temutissima Gran Bretagna: i tandem composti da Chiara Colombo ed Elena Bissolati e da Stefano Meroni e Francesco Ceci hanno battuto gli avversari per tre centesimi regalando un’emozione grandissima.

Le parole di Stefano Meroni 

Oltre un anno di lavoro con Francesco Ceci, Elena Bissolati e Chiara Colombo sotto la guida del tecnico nazionale Silvano Perusini per arrivare prima all’argento di Glasgow2023 e ora all’incredibile successo di rRo2024 con un tempo che ha fatto cedere anche i pluricampioni del mondo della Gran Bretagna. Tanta fatica e tanti sacrifici sfociati in un fiume di abbracci coi compagni di squadra e tutto lo staff azzurro.

“Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo successo, la  Federazione Ciclistica Italiana che ci ha permesso di allenarci con continuità nei preziosissimi ritiri al velodromo di Montichiari, tutti i collaboratori della nazionale, tecnici, meccanici e massaggiatori, il Comitato Paralimpico Italiano che ci consente congedi straordinari dal lavoro, i colleghi dell’Ufficio Tributi del Comune di Erba che mi permettono di lavorare ed allenarmi nella massima serenità, il mio personal trainer Max Frusconi, il presidente della mia società Polisportiva Trivium Giuseppe Rossi e ovviamente la mia famiglia a partire dal papà Carlo, sempre presente negli allenamenti e in tutto ciò che serve quotidianamente per prepararsi al meglio”.

GLI ALTRI AZZURRI 

Al via ieri anche il Mondiale di Claudia Cretti e Riccardo Cadei, in gara rispettivamente nei 500m TT WC5, Omnium e Scratch (MC4). Ottavo tempo nel Time Trial per l’azzurra classe 1996, che non si qualifica per la finale. Ventesima piazza di Cadei nella prima prova dell’Omnium C4 (200m lanciati) e settimo posto nelle qualificazioni dello Scratch.

Davyd Andryesh – RadioBlaBlanetwork News