Ecco com’è andata la dodicesima giornata del campionato di LBA Unipolsai.

BERTRAM DERTHONA TORTONA – UMANA REYER VENEZIA

I ragazzi di coach Ramondino hanno la meglio su quelli di Walter De Raffaele. Infatti, nell’anticipo del sabato sera Tortona ottiene il successo con Macura e Cain sugli scudi. Dopo tre periodi di equilibrio, nell’ultima e decisiva frazione i padroni di casa volano sulla doppia cifra di vantaggio e per la Reyer non c’è più nulla da fare. Il finale è 77-65.

ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE – A|X ARMANI EXCHANGE MILANO

L’Olimpia Milano scivola per la prima volta in campionato e lo fa sul parquet di Trieste. Gli uomini di Ettore Messina privi di Shields, Hines, Rodriguez, Datome e Mitoglou non riescono a battere l’Allianz Pallacanestro Trieste che si rifà dopo la pesante sconfitta subita lunedì scorso contro la Fortitudo Bologna. Dopo un primo tempo davvero molto bilanciato (38-38), i milanesi toccano ad inizio quarto periodo il +7, ma la compagine triestina non ci sta e beffa Milano. 71-68 l’esito finale del match con 19 punti di Banks. All’A|X Armani Exchange Milano non bastano i 18 di Troy Daniels.

GEVI NAPOLI – DOLOMITI ENERGIA TRENTO

Dopo cinque vittorie consecutive la squadra campana cade in casa contro l’Aquila. I bianconeri controllano la gara fin dal prime battute e si portano già dopo i primi 10′ sulla doppia cifra di vantaggio, gestendo poi per il resto della partita. 72-81 per la Dolomiti Energia Trento con Reynolds (15) e Williams (15).

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – FORTITUDO BOLOGNA

Alla Virtus Segafredo Arena è andato in scena il derby più sentito del basket italiano quello tra la Virtus e la Fortitudo. E’ stata una vera e propria battaglia, dove tutte e due le squadre si sono risposte canestro su canestro. Alla fine a trionfare è stata la compagine allenata da Sergio Scariolo con il punteggio di 76-70. Tra i protagonisti del derby troviamo Pietro Aradori (20), Feldeine (17) in casa Fortitudo, mentre per le V nere ci sono Belinelli (12), Alexander e Jaiteh (10).

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO – UNAHOTELS REGGIO EMILIA

Vittoria allo scadere per Reggio Emilia, che espugna la Vitrifrigo Arena con una tripla messa a segno dal lituano Olisevicius che vale il 69-72. Dopo un primo quarto favorevole agli ospiti (7-20), nel secondo periodo i padroni di casa riescono a chiudere all’intervallo lungo sotto la doppia cifra di svantaggio (30-39). Nella terza frazione, i marchigiani completano la rimonta e chiudono al 30′ sul +1 (53-52). L’UNAHOTELS ritrova la doppia cifra di vantaggio (57-67), ma Pesaro riesce nuovamente a ricolmare sul 69-69. A decide però il match è come detto in apertura il canestro dalla lunga distanza di Olisevicius, autore di 16 punti.

DINAMO SASSARI – OPENJOBMETIS VARESE

Partita davvero molto spettacolare al PalaSerradiMigni tra i sardi ed i lombardi. Per Sassari si tratta della seconda vittoria consecutiva dopo quella ottenuta a Venezia nel precedente turno, mentre per Varese arriva la terza sconfitta di fila. Dopo un primo tempo sul filo del rasoio, nel terzo quarto i varesini allungano sul +8 per poi toccare in avvio di quarto periodo il +10. La Dinamo però si rimbocca le maniche e rientra nel match. Nel finale succede davvero di tutto; ad ottenere i due punti in classifica sono Logan e compagni (104-99).

GERMANI BRESCIA – VANOLI CREMONA

Tra le mura amiche del PalaLeonessa, Brescia ritrova il successo in LBA e lo fa nel derby contro Cremona. Dominio assoluto da parte dei ragazzi di coach Alessandro Magro che toccano anche il +35 (70-35) nella terza frazione. Negli ultimi dieci minuti però Cremona reagisce e rende meno dolorosa la sconfitta. 86-73 il risultato finale in favore della Leonessa.

HAPPY CASA BRINDISI – NUTRIBULLET TREVISO

Nell’ultima sfida di giornata ad ottenere i due punti in classifica è la squadra brindisina che ritrova la vittoria dopo quattro ko consecutivi. Per i trevigiani arriva così la seconda sconfitta in fila. Quella del PalaPentassuglia è stata una partita dove prima Brindisi in due occasioni ha toccato la doppia cifra di vantaggio, ma Treviso in entrambi i casi ha saputo riacciuffare la gara. Non sono infatti bastati i classici 40′ per decretare il vincitore finale, ma c’è stato bisogno di un tempo supplementare. Nell’overtime i pugliesi sono più solidi e luci e si portano a casa il match per 99-95.

Lorenzo Lubrano