Nella prima giornata della Freccirossa F8 2024 non ci sono sorprese, l’EA7 Olimpia Milano e l’Umana Reyer Venezia battono rispettivamente Trento e Pistoia.

EA7 Olimpia Milano – Dolomiti Energia Trento

L’Olimpia Milano parte bene e si porta sull’8-3 dopo un canestro da sotto di Voigtmann, ma Trento accorcia subito con una tripla di Hubb (8-6). Shields punisce allunga distanza distanza e rimette due possessi pieni (11-6), ma l’Aquila con un break di 0-5 impatta sull’11 pari. Davide Alviti segna da tre punti e i suoi firmano il sorpasso sul 13-14, ma Milano torna subito avanti con un 2+1 di Nikola Mirotic. Il primo quarto si conclude sul 20-17 in favore dei milanesi dopo un canestro allo scadere di Kyle Hines.

Nella prima parte della seconda frazione, l’Olimpia Milano decide di alzare il ritmo in attacco e va sul +8 (28-20) dopo i liberi di Shabazz Napier; coach Paolo Galbiati chiama timeout. I biancorossi sempre con Napier toccano la doppia cifra di vantaggio, ma Trento grazie a Forray con un canestro dai 6.75 prova a scuotersi. I campioni d’Italia non si fanno intimorire e provano la fuga sul 37-23 con Shavon Shields. Coach Galbiati è costretto ad usare un altro minuto di sospensione. Si va all’intervallo lungo sul 39-23. 

Gli uomini di coach Messina continuano a trovare con estrema facilità la via del canestro e volano via sul 46-23 dopo una schiacciata di Devon Hall. Il numero 22 realizza dalla lunga distanza e Milano dilaga sul 51-23. Al 30’, l’EA7 Olimpia Milano controlla senza fatica e conduce sulle trenta lunghezze di vantaggio (65-35) dopo il libero di Mirotic. 

Nell’ultimo quarto, le Scarpette Rosse hanno il dovere di amministrare il vantaggio maturato nei 30’ precedenti. L’Aquila Trento ha solo il “merito” di ridurre un po’ il vantaggio. Il punteggio finale è   80-57 per l’Olimpia Milano che conquista il pass per la semifinale. 

Umana Reyer Venezia – Estra Pistoia

Avvio confortante della Estra Pistoia che dopo i primi minuti di gara allunga sul 3-7. Coach Spahija non ci pensa su troppo e richiama la sua squadra immediatamente all’ordine. Spissu segna da tre per il -1 (8-9), ma Moore replica con la stessa moneta (8-12). Con il 2/2 dalla lunetta di Kabegele, Venezia mette la testa avanti sul 17-16. Il primo periodo termina 19-16 in favore dei lagunari. 

La partita continua a rimanere molto equilibrata ed infatti al 24’ il punteggio vede Venezia avanti sul 25-22 dopo un’entrata di Tucker. Nessuna delle due squadre riesce a impossessarsi dell’inerzia della gara e si va all’intervallo lungo sul 36-34 in favore dell’Umana Reyer Venezia.

Spissu e compagni rientrano davvero molto bene sul parquet ed allungano sul +8 (46-38) con Wiltjer. I veneziani vanno sulla doppia cifra di vantaggio, ma Moore e Varnado accorciano il gap sul 48-43. Gli orogranata non ci stanno e con un facile canestro da due di Kabegele, allungano sul 58-47. Al 30’, il tabellone recita 61-50 per Venezia.

Nell’ultima frazione, i veneziani provano a controllare il vantaggio e tentano la fuga decisiva con Tucker, ma Pistoia prova a non mollare. Con un bel canestro di Jeff Brooks, i lagunari vanno sul 79-65 e coach Brienza tenta l’ultimo disperato tentativo con un timeout. Ci pensa Heidegger a mettere la parole fine. Il match si conclude sull’86-71. L’Umana Reyer Venezia raggiuge Milano in semifinale.

Lorenzo Lubrano – RadioBlaBlaNetwork News

Foto: LBA