Belgrado – Il Clásico è sempre una sfida diversa da tutte le altre, Laso e Tavares lo sanno molto bene…

«Desidero e posso credere in un deja vu, ma è un anni diverso ed una squadra diversa. Sicuramente è una bella città di pallacanestro ed sempre un piacere venire qui a giocare. Grandi squadre, grandi giocatori, una bellissima città e per me è davvero un piacere essere qui alle F4. Il primo giorno di allenamento ho fatto una promessa, ma non so se andrà a buon fine oppure no. Quello che so è che abbiamo giocato molto bene contro il Maccabi. Loro sono una buona squadra, ma noi abbiamo giocato con grande solidità raggiungendo il nostro obiettivo. Ora sono concentrato su domani e non su cosa è successo prima. Siamo nello stesso paese e giochiamo diverse volte contro, ma ogni gara è differente. Sicuramente quella di domani è molto importante. Credo che il Clasico lo sia sempre in Spagna e non solo. In questo tipo di gare i grandi giocatori alzano il proprio livello. Sono sicuro che sia io che Sarunas crediamo molto nei nostri giocatori. Tutto può accadere. Domani sarà completamente differente. A Taveres non ho molto da dire. Sono davvero molto contento per la sua carriera ed è per noi un giocatore chiave. Se non lo avessimo, probabilmente non saremo qui. Sono onorato di poterlo allenare. La mia esperienza da giocatore contro il Barça in una F4 non è buona, ma da coach è migliore perchè abbiamo vinto i due precedenti. Io penso che il momento migliore della stagione sia stato prima del covid. Per 3-4 mesi abbiamo giocato con solidità e tutti hanno dato il proprio contributo. Non solo il Real si è trovato in questa situazione, ma anche altre squadre. Abbiamo passato un brutto periodo, ma sono stiamo bene». Pablo Laso è pronto

«E’ già successo, sono arrivato nel momento giusto ed abbiamo vinto, ma ogni anno è difficile. E’ un piacere essere qui a lottare per il titolo ed ogni anno abbiamo la possibilità di vincere. Il coach ha una grande esperienza e sappiamo cosa vuole da noi. Si focalizza molto su ogni dettaglio in questi momenti e noi dobbiamo dare il meglio di noi. Lui è qui da molti anni e sa cosa significa rappresentare un club come il Real Madrid. Arriviamo qui in un buon momento, dopo avere giocato dei playoff molto bene. Durante la stagione è normale avere up and down. Nei playoff il nostro livello di pallacanestro è salito molto perchè se non giochi bene vieni eliminato. Sappiamo molto bene cosa vogliamo e proveremo a vincere». Il centro del Real

Lorenzo Lubrano RadioBlaBlaNetwork News