Presso la suggestiva location di Armani Silos in Via Bergognone, l’Olimpia Milano ha annunciato il nuovo main sponsor (MediaWorld),  per le competizioni di LBA (campionato, Supercoppa e Coppa Italia).

“Siamo felici di accogliere MediaWorld nella nostra famiglia. Oltre ad essere un brand prestigioso, MediaWorld condivide con noi gli stessi valori e lo stesso desiderio di essere all’avanguardia, moderni e vicini alla gente. Collaboreremo insieme per continuare a crescere sia in campo che fuori. Queste le parole di Christos Stavropoulos, GM dell’Olimpia Milano. 

Il brand non sarà presente solamente sulla canotta di gioco, ma anche su tutti i materiali di comunicazione dell’Olimpia e all’interno dell’Unipol Forum, durante tutte le gare casalinghe sia di campionato che di Eurolega.

Ci saranno anche delle esperienze dedicate, come le VIP Experience, lo sviluppo di programmi co-branded e le attività all’interno del palazzo come lo show dell’intervallo o il ‘man of the match’.

All’evento abbiamo raccolto anche le parole di Diego Flaccadori: “Mi sento carico, le vacanze sono state un po’ lunghe purtroppo e quindi c’è stato tanto tempo per prepararsi ed arrivare all’inizio di questa stagione in una condizione fisica importante e sicuramente l’obiettivo è quello di dare un apporto alla squadra come è stato lo scorso anno, in campionato con più regolarità e in Eurolega sfruttare le occasioni e farsi trovare pronto quando di viene chiamati in causa durante la stagione.”

“Una più giovane, che ha tanta voglia di correre, di sacrificarsi, di difendere e di tenere l’intensità di gioco alta. L’obiettivo sarà quello di farlo per più minuti possibili durante il corso della partita. E’ chiaro che un calendario composto da 90 gare non sarà semplice, però l’obiettivo è quella di temere un’intensità elevata”. 

“Secondo me il fatto di avere giocatori chiave come Shavon e Nikola che rispetto allo scorso anno stanno cercando di fare un passo in avanti a livello di leadership perchè vogliono essere presenti per tutti. Essendo una squadra più giovane, sanno benissimo che devono essere trascinatori in campo e fuori.”

“Bolmaro e Dimitrijevic sono giovani e fortissimi. Diversi tra di loro. Speriamo di riuscire a dare quello che Ettore e la società chiedono.”

“Il desiderio è di rivivere il prima possibile le stesse emozioni provate la sera della vittoria dello scudetto perchè sono emozioni forte. Mi aspetto che il desiderio di tutta la squadra sia altissimo”. 

Giampaolo Ricci: “Un grande orgoglio, una grandissima soddisfazione. Condividerò il ruolo con LeDay e Mirotic e giocherò da ala piccola come ho fatto sempre negli ultimi anni. Giocheremo come sempre partendo dalla difesa con un quintetto molto grande, cercando di fare della fisicità il nostro punto di forza. Tra i nuovi mi hanno impressionato molto Josh Nebo che ha un livello di atletismo incredibile e poi Zach LeDay. Una cosa che è mancata lo scorso anno è la transizione. Con Bolmaro e Dimitrijevic possiamo essere un po’ più imprevedibili. Stiamo provando a farlo e questo è il nostro obiettivo per trovare canestri facili. E’ il primo anno che siamo tutti presenti e questo ti permette di passare tante ore in palestra e questo è importante. Sarà una stagione lunga, dove ognuno ogni giorno dovrà dare il suo.”

Nikola Mirotic: “Prima di tutto, è fantastico essere tornato, essere di nuovo insieme alla squadra e conoscere i nuovi giocatori che sono stati ingaggiati e non vedo l’ora di iniziare questa stagione, soprattutto dopo la vittoria dello scudetto. Credo che questa sia una grande sicurezza. Quella vittoria ha dato a questo gruppo il tono giusto fin dall’inizio. Dobbiamo porci obiettivi più importanti di quelli dell’anno scorso e spero davvero che potremo fare molto meglio dell’anno scorso”.

“La squadra ha molta più fisicità rispetto all’anno scorso. Abbiamo ingaggiato Josh Nebo, David McCormack alla posizione cinque, poi Diop, Brooks, Bolmaro, Neno, tutti i ragazzi più fisici, anche nella posizione di playmaker. Credo che abbiamo molta più fisicità. Quindi, prima di tutto, saremo migliori in difesa, a rimbalzo e anche in transizione. Bello parlarne, ma ora va dimostrato in campo, che è l’obiettivo. Finora abbiamo giocato alcune partite amichevoli, le abbiamo vinte, ma abbiamo bisogno di più tempo per allenarci. La squadra in questo momento sembra molto buona, molto entusiasta, molto affamata di fare grandi cose”.


“Devo farlo, credo in me stesso, so cosa posso fare. Come posso farlo? So che posso essere migliore dell’anno scorso e questa è senza dubbio una mia responsabilità. Questo è il motivo per cui mi hanno ingaggiato per la leadership e lo farò. Spero solo di essere in salute come il resto della squadra. E alla fine, sapete che tutti i ragazzi faranno il loro lavoro perché alla fine questo è uno sport di squadra. Tutti dobbiamo fare, tutti dobbiamo sapere qual è il nostro ruolo nella squadra. Io so qual è il mio ruolo. Quindi farò del mio meglio per aiutare la squadra a vincere altri trofei, perché questa società se lo merita”.

“Devo essere molto più incisivo. Devo parlare di più con i ragazzi. Non solo, devo essere un esempio con il mio lavoro in campo, ma anche fuori dal campo. Con la maglia so quale squadra rappresento. So quali sono le aspettative nei miei confronti. Come ho detto, non sono contento. Non sono contento del lavoro che ho fatto l’anno scorso. Quindi cercherò di fare molto meglio, da leader, e di aiutare questa squadra a raggiungere quegli obiettivi che tutti crediamo di poter raggiungere. Questo è il mio approccio di quest’anno e lavorerò duramente con la mia squadra per riuscirci

Sapevo che c’era bisogno di cambiamenti perché, quando non fai i playoff, non c’è dubbio che devi fare qualcosa di diverso. A questo punto, non sapevo chi sarebbe arrivato e chi sarebbe rimasto. Quindi sapevo che avevamo bisogno di cambiamenti. Sono contento di alcuni cambiamenti che abbiamo fatto, soprattutto per quanto riguarda la fisicità, che è ciò di cui abbiamo bisogno alla fine in questo basket moderno. C’è bisogno di fisicità. Servono ragazzi in grado di competere con una fisicità di alto livello, soprattutto vicino a canestro. E questo sarà il compito di Josh, David e di tutti gli altri. I ragazzi sono molto entusiasti di essere qui e tutti vogliono vincere. Hanno bisogno di capire la realtà qui in Italia, che è quella di giocare contro Bologna e che cosa significa per il club fare i playoff in Eurolega e competere per avere la possibilità di arrivare alle Final Four”.

“Servono ragazzi che sappiano correre sul campo, che sappiano giocare sopra il ferro, che sappiano andare a rimbalzo. Ed è questo che ci è mancato l’anno scorso. Giocare velocemente. L’anno scorso non c’erano molti canestri facili. Spero che quest’anno sia diverso. Finora i ragazzi stanno correndo molto. È difficile raggiungerli, seguirli. Ma questo mi aiuterà anche a essere in condizioni migliori. Ad essere onesti. È quello di cui ho bisogno”.


“Mi piace il fatto che i proprietari dell’Eurolega investano nei club. Guardate, il Panathinaikos che ha vinto l’Eurolega. Di solito le squadre mantengono la loro base e non acquistano molti giocatori, ma loro hanno preso tre superstar in più, direi. Quindi vogliono arrivare di nuovo lì, vogliono vincere di nuovo. Olympiacos, Real Madrid, tutti. Ora sono più eccitati. Vogliono andare alle Final Four. Quindi quando penso a Milano, quando penso che l’anno scorso non abbiamo fatto i playoff, mi rattrista perché è stata la prima volta nella mia vita che non ho fatto i playoff. È stato davvero brutto. Quindi, di sicuro, credo che Milano deve essere una squadra da playoff. Mi riferisco alle prime sei posizioni. Quindi questo deve essere il nostro obiettivo”.


“Ho giocato con Bolmaro a Barcellona quando aveva 18/19 anni. Era appena arrivato. Ho cercato di aiutarlo anche a Barcellona. Ora è ancora molto giovane, ma con un po’ di esperienza in più. Penso che sia stato importante ingaggiarlo. È un ragazzo con molta energia. È argentino, sapete, un ragazzo molto competitivo di cui ogni squadra ha bisogno. E con Dimitrijevic può stare abbastanza bene insieme. Sono giocatori diversi ma che vogliono dimostrare di essere ottimi giocatori di Eurolega e di poter aiutare una grande squadra come l’Olimpia Milano. Quindi tutti noi ci aspettiamo molto da loro due”.

Lorenzo Lubrano – RadioBlaBlaNetwork News