Bologna – Presso la torre Unipol della città felsinea si è svolta la conferenza di presentazione delle LBA Finals. A prender parola ci hanno pensato il presidente di LBA Umberto Gandini, il presidente FIP Gianni Petrucci, il GM di Milano Christos Stavropoulos e il CEO della Virtus Luca Baraldi.
Ad aprire la conferenza è giustamente il Presidente di LBA, Umberto Gandini: “Grazie mille a tutti per essere qui. Speciale essere qui nella torre di Unipol. Durante tutte le partite ci sarà una telecamera cinematografica, un telecamera dall’alto (come durante le F8), l’opportunità di ascoltare gli arbitri durante l’istant replay e gli allenatori durante i timeout. Tutte le sfide saranno in chiaro sul canale 9 e su Eleven. Voglio comunitari anche il rinnovo (2+1) con UnipolSai. Infine, per i tifosi delle due ci sarà l’opportunità di fare la foto con il trofeo nelle location di Palazzo Marino (Milano) e Sala Borse (Bologna)
Tra le novità di queste finale quella della realizzazione del nuovo trofeo del tricolore. Gianni Petrucci: “L’idea è di Umberto Gandini. Noi consegnavamo quelli scudettini che si mettevano sulla maglia e il fatto stesso che rimanga qualcosa di valore. Con il nome della squadra che vince il campionato, rimane qualcosa di straordinario. Noi abbiamo imprenditori italiani che nessun’altra Federazione ha. Questo voleva avere un significato dell’ufficialità di un campionato professionistico importante.”
Un’altra importante notizie è l’unione tra LBA e FIP – Umberto Gandini e Gianni Petrucci hanno firmato la convenzione tra la FIP e la LegaBasket, attraverso cui la FIP dà una delega della gestione del campionato di Serie A alla LBA.
Il GM di Milano Christos Stavropoulos. “Finalmente siamo qui, abbiamo lavorato tutto l’anno per questo momento. Spero e credo che queste finali saranno molto belle. Sicuramente equilibrate, perché in queste partite contano i dettagli e chi è più pronto mentalmente. Ma stiamo parlando di due grandi squadre, che hanno giocatori che hanno vissuto migliaia di partite come queste. Noi come Milano abbiamo giocato 37 partite, siamo felici di essere qui e di iniziare le prime partite davanti al nostro pubblico. Non vediamo l’ora di cominciare. Siamo qui per vincere, onestamente. Faremo di tutto per arrivare fino in fondo. La gente aveva voglia dopo il Covid di tornare a vivere lo sport. Noi siamo felici, abbiamo visto le semifinali e in confronto all’anno scorso abbiamo avuto una media di più di 3000 tifosi. Ci dimostra che il nostro lavoro è apprezzato. E ci dà anche un segnale importante: la gente ha voglia di pallacanestro. Si tratta di un messaggio che tutti noi dobbiamo accogliere e su cui lavorare. Il basket è uno sport bellissimo, dà emozioni grandissime e dobbiamo alzare il livello perché il basket lo merita. Tutte e due le squadre hanno fatto un percorso simile quest’anno. Abbiamo giocato quasi le stesse partite tra EuroLeague e campionato. Le due squadre hanno giocato bene ai quarti di finale e in semifinale, un segnale che entrambi siamo in un momento buono. Noi abbiamo lavorato per essere pronti a queste partite. Il fattore campo abbiamo visto negli ultimi due anni non ha contato molto. Sono i particolari a contare. Anche noi abbiamo rispetto per Bologna, è una squadre di grande esperienza e sicuramente l’affronteremo con il rispetto e l’attenzione che merita. Chi sarà più bravo vincerà, questo l’ha dimostrato il campionato. In questo campionato niente è dato per certo. Loro due anni fa erano più bravi, hanno vinto. Noi l’anno scorso e abbiamo vinto il campionato. La gente aveva voglia dopo il Covid di tornare a vivere lo sport. Noi siamo felici, abbiamo visto le semifinali e in confronto all’anno scorso abbiamo avuto una media di più di 3000 tifosi. Ci dimostra che il nostro lavoro è apprezzato. E ci dà anche un segnale importante: la gente ha voglia di pallacanestro. Si tratta di un messaggio che tutti noi dobbiamo accogliere e su cui lavorare. Il basket è uno sport bellissimo, dà emozioni grandissime e dobbiamo alzare il livello perché il basket lo merita”.
Il CEO di Virtus Bologna Luca Baraldi. “Credo le mie dichiarazioni siano un copia e incolla di quello che ha detto Christos. Sottolineo che anche noi vogliamo vincere. Per la prima volta abbiamo le due squadre di EuroLeague che si contengono lo scudetto, non abbiamo più questa scusa e dobbiamo avere ancora più motivazioni. Stimiamo l’Olimpia, sul filo di lana del campionato ha avuto la forza di passarci avanti. La squadra sta bene, noi dobbiamo essere competitivi. Giocare a Milano le prime partite? Avrei preferito a Bologna, ma i giocatori dicono che va bene così. Partiamo con entusiasmo e invito tutti a partecipare e a vedere queste partite, saranno un grande spettacolo di basket e di sport. Credo che la nostra Arena sia perfetta per una città come questa, seppur provvisoria. La città merita questo tipo di struttura, di avere la disponibilità di quasi 10000 posti. Noi dobbiamo lavorare per migliorare, come ha detto Christos. E dobbiamo essere l’esempio, il fatto che ci siano due squadre che portano avanti questa politica sia un bene per il basket e lo sport italiano. Noi possiamo fare tante cose perché siamo a Bologna, una città che è veramente la patria del basket. Sicuramente è stato un percorso simile con Milano. Per la prima volta abbiamo due roster di EuroLeague e penso ci sia la possibilità per entrambe di ambire al titolo. Penso Milano debba avere rispetto e il diritto di avere il vantaggio del campo che dà anche un vantaggio competitivo. Nelle ultime due stagioni non è stato così, è tutto sale e pepe che viene messo dentro a questo set di partita. Da parte nostra abbiamo i giocatori molto motivati, anche se come è stato detto sono giocatori abituati a giocare partite così importanti. Ci sentiamo moderatamente ottimisti.”
Lorenzo Lubrano – RadioBlaBlaNetwork News
Foto: LBA