Ognuno di noi è unico al mondo…Ritornerò su questa frase prima di finire l’articolo.

Leggendo la quarta di copertina, tutto sembra far pensare che si tratti di una rivisitazione di “Ritorno al futuro”, ma è lo stesso autore, tramite i suoi protagonisti, a prendere le distanze dalla famoso film di Robert Zemeckis, attraverso brevi e rapide citazioni di quella pellicola o di altre che trattano il tema del viaggio nel tempo.

Il ritorno al passato dei due personaggi principali crea un effetto nostalgia molto interessante, soprattutto per chi in qualche modo ha vissuto da vicino gli anni novanta. La novità sta nella maniera in cui Giacomo e Marco vivono l’esperienza di ritornare adolescenti da quarantenni che sono nella realtà.

Ed ecco il dettaglio che distingue il romanzo di Tortorella dal resto.

Se proprio si deve fare riferimento ad una qualche pellicola, ci si avvicina molto a “Donnie Darko”, dove il discorso relativo ai fattori cronologici che incidono sulle nostre vite è fondamentale (almeno, per quello che mi ricordo). Si percorre quindi una piacevole atmosfera surreale che però a un certo punto viene ‘inquinata’ da una fase di razionalizzazione che, se ad alcuni è piaciuta, a me è sembrata stonare un po’.

Ma al di là di questo rilievo assolutamente soggettivo, il libro è arricchito dalla struttura a doppio punto di vista narrativo perché alternativamente Giacomo e Marco raccontano le loro vicissitudini derivate da questo nuovo status accorgendosi di come questo passato non sia sempre un déjà vu.

Si innestano quindi una serie di riflessioni di questi due a-loro-modo-eroi che arricchiscono non poco il già consistente tessuto del romanzo.

Insomma, nella letteratura riguardante i viaggi nel tempo, “La società dei rimandati a settembre” si scava una nicchia importante per gli argomenti che tocca e per come li affronta.

Ognuno di noi è unico al mondo? Pongo come domanda l’affermazione fatta all’inizio della recensione.

Con le sue sfumature, con i suoi meandri, con i suoi specifici risvolti è solo il Tempo che può dare una risposta…

Enrico Redaelli – RADIOBLABLANETWORK NEWS