E’ una storia che parte dagli oggetti o da altre forme di vita e che sembra mettere in secondo piano le persone, caratterizzate da un’identità generica. #Sembra, ma in realtà Padre, Madre, Maggiore e Minore, pur essendo in qualche modo agiti dal loro ambiente casalingo e non solo, possiedono una loro specifica fisicità così come una loro psicologia. I fatti che li riguardano possono sembrare tipici di una famiglia media. Leggendo quel che succede a loro e ai personaggi che gravitano intorno a loro (anch’essi indicati da una funzione e non da un nome), pare di capire che gli esseri umani siano destinati ad essere travolti dagli avvenimenti, come se questi ultimi fossero il #motore del mondo e quindi più importanti. A questa stregua, gli esseri umani sarebbero solo ingranaggi e per questo motivo non possono ambire ad avere dati anagrafici e personali più approfonditi.
E’ una parata di ricordi elencati senza un particolare ordine cronologico, relazionati ad un #Evento comunque in un #prima e in un #dopo. Nel raccontare questi aneddoti, la #cosa che dà il titolo allo specifico capitolo in alcuni casi può essere determinante nel ricordo, in altri invece appare come un dettaglio casuale.
Chi si ricorda il #gioco_del_15? Era un rompicapo dove, in un piccolo quadrato, era opportuno sistemare in ordine alcune tessere numerate da uno a quindici (spiegazione alquanto discutibile, lo ammetto). “Inventario” appare come questo #gioco_del_15 prima di essere districato, ma la sua bellezza sta proprio nel suo #disordine intrinseco. Non c’è bisogno di risolverlo, non c’è bisogno di chiarirlo o di metterlo in assetto, altrimenti ne risentirebbe il fascino dell’insieme.
Sì, lo so, la struttura del mosaico con le tessere messe alla rinfusa è un impianto già visto. E’ la storia che differisce, è il meccanismo che regola la trama a colpire e a coinvolgere progressivamente in quello che succede.
Forte di una precedente esperienza nel mondo dei racconti, Ruol si impadronisce del #know_how del romanzo utilizzandolo da una prospettiva diversa. Potrebbe apparire come un romanzo di racconti tuttavia la definizione mi sembrerebbe molto riduttiva. Sono tanti racconti, riferiti ad un contesto, che alla fine costituiscono IL romanzo.
Tante sono le tematiche che scorrono nelle pagine di “Inventario”. Tutte confluiscono all’interno di quello che è il #dolore che attanaglia la quotidianità di tutti. Ma è bello vedere che, al di là di tutto, esiste una #speranza…
Enrico Redaelli – RADIOBLABLANETWORK NEWS