A leggere il risvolto di copertina, si potrebbe pensare di trovare un prodotto già visto, letto ed apprezzato in tempi recenti e meno recenti. Perchè al centro di tutto c’è una famiglia che tra alti e bassi percorre buona parte del ventesimo secolo.

Non è un romanzo volutamente storico, anche se la Storia è presente in diverse sfaccettature, anche se persone comuni agiscono su sfondi .molto ampi e più importanti del loro microuniverso privato.

Non è un romanzo che dovrebbe prestarsi ad avere un seguito ma, se mai ci fosse, sarebbe interessante vedere come si svilupperebbero certe dinamiche sotterranee intuibili tra le righe di questo testo.

L’ambientazione in Sicilia implica come sempre una raffigurazione ben nota della donna in subordine all’uomo per motivi come sempre legati al patriarcato. In questo caso, però, la novità sta nel fatto che la prospettiva è quella di una coralità al femminile. Una coralità che si sente consapevole di questa posizione dietro le quinte e che cerca di organizzare un piano per uscire alla luce e sovvertire la situazione. La struttura del libro sembra voler assecondare questa coreografia di donne della famiglia Quaranta/Maraviglia, perché ogni parte del libro prende il nome di battesimo da ognuna di loro. Dalla madre fino a ciascuna delle figlie, andando dalla più grande alla più piccola.

Il terreno di gioco (ma non è affatto un gioco) è aspro e sfavorevole. Il passare del tempo non lo renderà più propizio. Resta comunque una speranza, seppur sommessa.

Un altro aspetto per cui “Il cognome delle donne” si distacca dalla tradizione letteraria del genere, sta nella presenza di tracce di realismo magico, di realtà che sublima nell’irreale. Il testo non ne è intriso ma ne risente comunque perché serve ad ammorbidire l’atmosfera cupa imposta dal potere occulto maschile.

Ci sarebbe da fare pure un discorso sul perché del titolo, un insieme di parole su cui occorre riflettere perché anche qui c’è lo zampino del patriarcato. Non mi ci soffermo per lasciarmi andare allo spoiler.

Enrico Redaelli – RADIOBLABLANETWORK NEWS