Un viaggio nella pura natura selvaggia in cui si scopre la vera e semplice essenza dell’uomo. Questo è “PAOLO COGNETTI. SOGNI DI GRANDE NORD”, film diretto da Dario Acocella; scritto da Paolo Cognetti, Dario Acocella e Francesco Favale e prodotto da Samarcanda Film.

Racconta il viaggio di Paolo e dell’amico Nicola, a partire dalle Alpi fino ad arrivare in Alaska, sulle tracce dei grandi scrittori dell’Otto e Novecento (Hemingway, Carver, London, Melville) e che giunge al Magic Bus di Into the Wild. 

Paolo Cognetti davanti al Magic Bus di Into the Wild

Un’avventura che si muove alla ricerca del Grande Nord, estremo simbolo di libertà e purezza! Per tutto il film lo spettatore è accompagnato dalla voce narrante dello stesso Cognetti, vincitore del Premio Strega 2017, il quale crea dei suggestivi parallelismi tra i versi degli scrittori americani e i luoghi in cui si trova. 

Non si tratta solo di un racconto letterario, ma anche di un forte legame di convivenza tra essere umano e ambiente. Nel corso delle varie scene l’uomo si fa sempre piu piccolo di fronte all’imponenza della natura, a tratti meravigliosa, ma talvolta angosciosa. Alberi, fiumi, laghi, rocce, e ancora alberi che diventano man mano più fitti come per riprendersi la Terra e mandare via l’insediamento umano. 

“Sogni di grande nord” è un on the road continuo che, oltre ad addentrarsi nella maestosità della natura, attraversa varie cittadine canadesi dello Yukon. Qui i due amici si imbattono in case “fantasma” e strade deserte; le poche persone che incontrano – un reduce di guerra, un’anziana donna, dei vigili del fuoco – vi sono giunte per evadere dalla quotidianità, anch’essi alla ricerca dell’utopico Grande Nord. In tali scene il regista si è soffermato sui volti degli abitanti, primi piani ricchi di emozioni, volti rugosi, ma sorridenti, con sguardi penetranti fin dentro l’anima dello spettatore. 

Primo piano di Paolo Cognetti

Lungo il loro cammino, Paolo e Nicola, fanno visita anche a una coppia di amici di lunga data, Gianni e Magi Bianchi, trasferitisi in Canada ben 40 anni fa per perseguire il loro sogno: la libertà. I due anziani, marito e moglie, difatti abitano alle estremità della civiltà: il supermercato più vicino dista circa due ore di macchina. Ma questo non li ha mai fatti ricredere sulla propria scelta, anzi, hanno maturato una grande forza e tenacia. Il film vuole anche ricordare Gianni, scomparso improvvisamente nel gennaio del corrente anno. Scalatore e guida alpina, era un uomo caparbio e molto testardo – come si vede in alcune scene -, ma anche saggio; lascia infatti un grande insegnamento: “Vivere sempre l’avventura e cercare di rimanere semplici” (Gianni). 

Il film, dunque, sottolinea l’importanza delle piccole cose e della semplicità; si presenta come un inno alla libertà e invita il pubblico a riprendere in mano la proprio vita. Una ventata d’aria fresca, proprio come una carezza del vento del Nord! 

Trailer del film

In uscita in 156 sale italiane (elenco a breve su www.nexodigital.it), “PAOLO COGNETTI. SOGNI DI GRANDE NORD” sarà al cinema solo il 7, 8, 9 giugno. Inoltre verrà presentato alla 69esima edizione del Trento Film Festival. 

“Sogni di Grande Nord – Racconto di viaggio” è anche una serie audiopodcast (extended version del viaggio) scritta da Paolo Cognetti e Stefano Obino e prodotto da Feltrinelli Audiopodcast in esclusiva per Audible.

Crediti: Giulia Colombo Radio BlaBlaNetwork NEWS